Dopo aver letto alcune critiche negative, mi sono avvicinato con sospetto.
Al termine di mille curve e di colline meravigliose, apro la porta del locale, piombo in uno spazio senza tempo e mi siedo.
Ci accoglie un cameriere bravissimo che, con puntualità e professionalità, ci guida e ci consiglia.
Pappardelle al ragù perfette per consistenza e amalgama, abbacchio in padella e fritto buonissimo, verdure di campo in padella e per concludere una zuppa inglese e delle pesche al mascarpone da ricordare.
Senza averli chiesti, ci hanno poi portato fave e asparagi.
Conto corretto.
Siamo di Roma ma credo che non potremo non tornare.
Bravi
I chilometri fatti per raggiungere il ristorante non sono affatto pesati vista la qualità del pranzo.
Sia i tagliolini al burro sia i tortelloni sono pasta fresca fatta in giornata dal ristorante, la grattata di tartufo è a discrezione del cliente che paga solo i grammi di tartufo utilizzati.
Menzione d’onore per i dolci davvero buoni e tutti caserecci.