pepenero cucina in san miniato In San miniato

I frequented this restaurant a couple of years ago, with my husband, everything was absolutely perfect. Chef Rossi is the Chagall of the dish. We are about to return after the Easter holidays.

I can only speak well of the dream lived at Pepenero... A set of flavors to try and let yourself be pampered by the staff who are always attentive to every need... Thanks also to Gilberto Rossi

Fantastic location, very good vegetarian menu... excellent quality of raw materials. You have the feeling of feeling at home... the excellent service, friendly staff and the chef is a very approachable person... what can I say, a wonderful culinary experience. To redo

The room is beautiful, panoramic and scenic, the service very kind and well-prepared, but I was delighted by the vegetarian menu (among other things, excellent value for money!), the best in the area (superior for me to the winter fallow menu, but I have yet to try the summer one), not the usual dishes drowned in parmesan, and the second course, which is the course on which almost all veg menus fall, delicious, a truly surprising bean and chicory pie! My husband had the meat and was very satisfied, moreover they recommended a wine, Il matto delle gincaie, which we liked very much. We will definitely be back!

There is nothing to add, you just have to come... everything is simply sublime!

High level restaurant with chef Gilberto. Meat and fish menu with an extensive list of both local and national wines

Very beautiful location. Very kind owner and staff. We ate the first courses, the second courses and the dessert, all excellent. Highly recommended restaurant!!!!!!

We were invited for a birthday. The room was all to ourselves with a wonderful view. Everything was perfectly looked after and excellent from aperitif to dessert.

Eccellente ristorante situato in posizione panoramica nella splendida cornice di Piazza Duomo. Si parte con un ottimo carpaccio al tartufo bianco, per poi proseguire con il piatto d'eccellenza: i tortelli fatti in casa alla crema di parmigiano con scaglie di tartufo bianco. Credo di non aver mai assaggiato niente di simile. Piatti generosi, conto in linea con la qualità dei cibi. Grande Chef Gilberto Rossi.

Ero già stata al Pepenero alcuni anni fa, ed ho avuto il piacere di ritornarci nella nuova location. Il ristorante si trova proprio accanto al duomo di San Miniato. La sala è ampia ed arredata in modo essenziale ma elegante. Bellissimi i quadri alle pareti che donano un particolare tocco di colore all’ambiente. Il punto di forza e’ sicuramente la grande vetrata da cui si vede un affascinante scorcio di San Miniato e delle colline dei dintorni. L’accoglienza e’ gentile ma informale, i ragazzi che servono ai tavoli fanno di tutto per rendere l’esperienza in questo ristorante piacevole. Il menù propone piatti di terra e mare e anche diverse opzioni vegetariane. Se si è fortunati si può anche godere di un menù tutto a base di tartufo ( ovviamente in base alle disponibilità). Io ero partita per assaggiare il menù al tartufo ma le proposte alla carta mi hanno letteralmente stuzzicata per cui ho scelto di fare un mix delle proposte. Come benvenuto ci è stato offerto un aperitivo accompagnato da un amuse bouche a base di crema di broccolo, ricotta e una cialda croccante. Ho scelto il carpaccio di vitello al tartufo, semplicemente sensazionale, con la carne che si scioglieva in bocca e la delicata aromaticità del tartufo e la sapidità del parmigiano che si sposavano perfettamente. In abbinamento un Timorasso che secondo me con il tartufo sta sempre bene. Come primo ho scelto Tortelli di cime di rapa ripieni di capriolo su fonduta di taleggio e ristretto di lamponi. Il piatto aveva un equilibrio sensazionale. Il capriolo si sentiva bene ed era ingentilito dalla salsa di lamponi. In abbinamento il sommelier ci ha proposto un blend di merlot e Franconia che si è accompagnato perfettamente al piatto grazie alla dolcezza del merlot ed ai tannini gentili. Come secondo sono tornata sul tartufo con del filetto di maiale servito con scaglie di tartufo, crema di patate e riduzione al tè. Il dolce è stata la degna chiusura di una cena perfetta: Crocchetta d’arachidi ripiena di mousse al cioccolato bianco e crema una delicatissima al limone perfettamente abbinato ad un rum Legendario. Che dire: mi complimento con lo chef Gilberto Rossi che ho apprezzato non solo per la bontà delle pietanze ma anche per la sua gentilezza a fine serata, quando si è intrattenuto con noi a chiacchierare. Ma ho apprezzato moltissimo lo staff ed in particolare il sommelier che con i suoi modi garbati e mai invadenti ha assecondato i nostri desideri proponendo dei vini in abbinamento ai piatti, decisamente azzeccati e mai scontati. Ci tornerò di sicuro!!!!