Ristorante Antine In Barbaresco

La cucina di Manuel Bouchard rispetta sicuramente le tradizioni e piatti del territorio, rielaborando le pietanze con un tocco di creatività in più. Nel complesso la cena è stata impeccabile, così come il servizio davvero eccellente.

Sala luminosa con un design semplice e moderno, mise en place minimal con tavoli ampi e senza tovaglia. Come benvenuto dello Chef due finger food: tartelletta di pasta brisé con zucchine e crema di parmigiano, chips di pane soffiato con maionese al sedano e tuorlo d'uovo. Per iniziare ordinato Vitello Tonnato: piacevole alla vista l'impiattamento con le fettine arrotolate e la salsa in "monoporzioni"; carne tenera e di qualità accompagnata da una salsa gradevole sia di gusto che di consistenza, superflua la piccola guarnizione di verde nel piatto. A seguire Raviolini Del Plin: ripieno ai tre arrosti, stesura sottile della pasta, conditi con una riduzione di fondo di vitello; sapore ottimo, cottura forse un filino oltre. Per concludere un assaggio di Frabosana, toma stagionata di pecora. Gestione e personale di sala accogliente e gentile, per un servizio cortese e preparato: da apprezzare la premura di chiedere eventuali allergie prima di prendere la comanda; scenografico il carrellino dei formaggi in sala, dal quale effettuare direttamente la propria scelta; cestino del pane con doppia tipologia, sia integrale che con carbone vegetale e semi di sesamo; piccola pasticceria in accompagnamento al caffè composta da meringa con panna, cremino al pistacchio e cioccolato, biscotto ed infine una gelatina alla grappa di Barbaresco. Come bevande un calice di bianco fresco, Roero Arneis Mario Costa 2022, ed uno di rosso morbido, Barbaresco Faset Piercarlo Culasso 2020. Aggiungendo coperto ed una bottiglia di naturale, conto di 73 €; accettabile nel complesso di quanto offerto, ma leggermente da rivedere i prezzi delle bevande (24 € i due calici di vino, 8 € tra acqua e caffè).