Marocchino, benché poco fantasioso esteticamente con un contrasto a metà bianco-nero del cacao sulla spuma scremata del latte, quest'ultimo forse non intero, rivela nel complesso una tostatura troppo intensa, molto bruciata nel retrogusto amarostico tipico del caffè; può darsi, o meglio con molta probabilità, ciò sia attribuibile ad una poca accurata pulizia dei filtri della macchina del caffè?
Iris nella norma, ma comune, e gradevole al palato, dolcezza di una crema pasticcera però anonima, magari da arricchire con una goccia di maraschino o di rhum, dalla nota liquorosa più decisa; fin troppo olio residuo di frittura sul fondo della crosta esterna, che ne guasta la sua intrinseca friabilità, consigliando di scolare ben bene le iris prima di invassoiarle.
Per ben tre volte di seguito, corrispondenti a due sfornate già avvenute più una terza in procinto di esserlo, un solo arancino, secondo l'accezione catanese della tradizione dialettale e territoriale del termine, non è mai arrivato, e preciso, nonostante la prima sfornata, poi dopo 20 min. di attesa su richiesta esplicita delle mie amiche, infine, ulteriore attesa di una terza sfornata restìa ad arrivare allungandone i tempi di una illusoria, e incerta perché mai consumata, piacevole calda degustazione del rustico. Bagni di prima mattina sporchi e maleodoranti, poco arieggiati, privi di specchiere, così come tavoli e sedie molto unti al tatto. Rispettoso ed umilmente educato il cameriere che mi veniva incontro scusandosi dell'arancino mancato, al posto del proprietario. A lui soltanto, al cameriere intendo, 5 stelle e ben oltre.
maurizio canonico
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12 Gennaio 2024
10,0