Excellent pizza, very kind and helpful owner, right and private room. Highly recommended! Both dine-in and take-away options are available.
Antonio Menzione
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29 Ottobre 2023
10,0
Sono di Terzigno, ma non ho mai frequentato il mio paese pensando che l'oro sia al di fuori delle tue mura d'origine. Però mi sono lasciato convincere da un consiglio e ci sono andato da solo
È stata quindi la prima volta e si sa che la prima volta si è tesi perché può essere bello come può essere brutto
Ero indeciso tra la sala dentro e la sala fuori perché volevo fumare, essendo un po' stressato, ma poi non c'era la tv e quindi ho preferito all'interno per poter avere anche io un po' di patriottismo durante una partita, non tifando il calcio
C'era Juve-Atalanta
E devo dire che la decisione verso la sala non è stata affatto una brutta cosa, anzi: è stata la giusta opzione perché c'è la classica atmosfera da pizzeria col pizzaiolo affianco e ammetto che questa per me è tra le più accoglienti
La Dea, una pizza che mi ha colpito già dal nome e qui davvero è stata un battaglia sul menù non tanto per gli ingredienti dentro ma per i nomi, certi così affascianti ed altri così ironici
La mente era costretta, a causa del nome così azzardato, colmo di coraggio, a fantasticare su una Dea e devo assolutamente dire che la pizza ha aiutato con l'immaginazione mangiandola: il sapore di ogni ingrediente entrava nel palato bussando, chiedendo il permesso e nel caso gli fosse concesso il piacere di entrare, lo faceva dicendo il buongiorno -o il buonasera- con un sorriso e con voce cauta, proprio come una donna importante, una di grande corte, un'immancabile nobile, quella in alto a tutti, insomma una Dea. Nonostante la differenza di consistenze, funzionava tutto come un orologio -se mi permettete di chiamare in aula Franco Califano- e l'impasto non mi ha affatto appesantito
La pizza Dea è una donna che cammina nel corridoio con la manina alzata ed il mento che tende verso l'alto, delicata ma importante, ha poco ma quello che ha vale: è una nobile con poche ricchezze materiali, una Dea vera e propria
Riguardo ai dolci non c'è stata anche qui una guerra, per mia fortuna, dato che di nome non tradizionale c'è solo il Nutellotto -è un po' come arancino e arancina: ognuno lo chiama a modo suo nel suo comune-
E pensavo: se la pizza La Dea è riuscita a somigliare così tanto al suo nome, chissà com'è il Nutellotto e pensavo ad un tipo goffo, quindi non avevo voglia di sentirmi in disordine, in subbuglio
Ho chiesto aiuto al ragazzo, un tipo molto preparato e super disponibile e mi ha consigliato un abbinamento con i semifreddi: proponendomi un semifreddo al tartufo al cioccolato e una delizia al cioccolato
Avvertivo sgomento pensando che forse mi sarei sentito troppo sazio e mi sarei pentito della mia ingordigia, ordinando due dolci dopo una pizza, ma così non è stato: tutto soffice e poco complessi, troppo poco per mettersi sullo stomaco, me ne sarei fatto una pancia.
È stata la prima volta che ho mangiato lì e non sarà affatto l'ultima, lo assicuro perché ha realizzato il suo scopo, quello di un posto nuovo: se permettete che io convochi per l'ennesima volta Califano, mi vien da sussultare "La prima sera devi dimostrare che al mondo solo tu sai far l'amore"
-tagliate la pizza in 8, come al Veneto, ve lo consiglio e qui la consistenza lo permette: è meraviglioso-
Alla fine c'è oro anche qui.
Michele Giuliani
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03 Ottobre 2023
10,0