18/01/2024: Sono stato a cena "Al Cappero" a luglio con la mia fidanzata (deviando appositamente la nostra vacanza eoliana a Vulcano per andarci a mangiare), prenotando (per avere al 100% il tavolo con vista mare) addirittura a gennaio (ride).
Che dire, l'esperienza è stata meravigliosa, inutile spendere ulteriori parole sulla vista di cui gode questo ristorante, probabilmente la più bella di tutti i ristoranti stellati in cui sono stato (e iniziano ad essere un bel pò).
Per quanto riguarda la cena ho trovato la proposta estremamente interessante e deliziosa, raffinata ed elegante, con sapori forti e grintosi.
I piatti celebrano il territorio siciliano, non disdegnando anche qualche ottima e ben riuscita contaminazione giapponese.
Servizio attento e rilassato (anche se all'inizio della cena forse un po troppo frettoloso).
Molto carino l'intermezzo per il dessert "su misura" per il cliente, preparato "espresso" in base ai propri gusti dal pasticcere del ristorante.
Unica nota dolente, per cui devo accodarmi e dare ragione a tanti altri utenti che lo avevano segnalato all'interno delle recensioni, il rincaro nella carta dei vini.
Mi spiego meglio, con un esempio pratico:
Due giorni prima eravamo stati, soggiornando a Salina ad una degustazione presso la Tenuta Capofaro, assaggiando tra i vari vini la loro Malvasia "Didyme" (prodotta proprio a Salina), con un prezzo all'e-commerce di 20 euro (dato che mi era particolarmente piaciuta e la avrei voluta comprare al rientro a casa).
Beh, appena aperta la carta dei vini de "Il Cappero" l'occhio mi è immediatamente caduto sulla stessa bottiglia, peccato che il prezzo fosse di 100 euro.
Ora, capisco che siamo alle Eolie e giocoforza i prezzi ne risentono, ci mancherebbe, tuttavia, rincarare del 500% una bottiglia "locale" mi sembra sinceramente eccessivo.
Tuttavia, al netto di questo posso dire che vale sicuramente il viaggio e ci tornerei sicuramente.
02/10/2023: Dopo l'indimenticabile esperienza dello scorso anno sono tornata al Cappero per provare il nuovo menù dello chef Biuso.
Una proposta completamente rinnovata, ad eccezione del signature dish (il celebre cannolo di melanzana), che conferma la capacità di questo talentuoso chef di sapersi evolvere senza deludere le attese. Concretezza ed estro creativo trovano, infatti, una sintesi perfetta nella sua cucina.
Menzione d'onore per il piccione, semplicemente sublime.
La gentilezza dello staff e la posizione unica (all'interno del Therasia Resort) hanno contribuito a rendere l'esperienza eccezionale.