Osteria La Corte In Spoltore

Esperienza (più che) positiva, sebbene meno gratificante rispetto al passato: la mano dello chef è sempre molto attenta e legata ad orto e stagionalità...ma l'esperienza non è esente da qualche critica costruttiva data la volontà di collocarsi su una fascia qualitativa tendenzialmente alta. La sala è sempre molto curata e accogliente ma un poggiaposate sponsorizzato da una concessionaria auto è dissonante e antipatico. Al momento dell'ordine nessuno si informa su allergie o intolleranze, ma subito dopo la cucina scende in campo e garantisce un gradevole impatto al palato. Antipasti molto gustosi, pasta ripiena alla liquirizia sbilanciata sul dolce (come unico primo piatto forse soffre un po')...buono, furbo e ben eseguito il secondo panato al panko. Consolidata ormai l'abitudine di servire una 'bomba' come dolce: è buona e fatta a regola d'arte? Certo che si, ma non è un dessert e può diventare uno scoglio digestivo a fine degustazione (magari la si potrebbe trasformare in una coccola della cucina, da proporre ai commensali più golosi). Conto più pesante rispetto al passato, una piccola zavorra sullo spontaneo slancio a ripetere.

Che peccato.... Che cambiamento.... Ormai è una costante in locali di un certo livello, anche di presunzione.... Piatti altalenanti nel gusto, porzioni oramai risicate e prezzi alle stelle.... Per noi la frequentazione, a malincuore, finisce qui. Ognuno gestisce un locale come meglio crede, ma basta veramente poco per rendere il tutto incomprensibile agli occhi dei commensali.... Delusione, nei piatti e oltre.