Preso atto della strana assenza di alberghi aperti nei giorni feriali nel comune in cui saremmo andati, abbiamo prenotato in questo edificio storico totalmente rimesso a nuovo con materiali e finiture esteticamente e tecnologicamente pregevoli ma di modesta qualità.
Il bagno è prestigioso quanto la camera, sebbene nel mio caso specifico l'assenza della porta per chiudere il box doccia mi ha costretto ad allagare ovunque.
Il sistema di apertura ed attivazione degli impianti tramite card, seppur divenuto ormai lo standard quasi dappertutto, è inadeguato a prevenire la dimenticanza della stessa tessera e la conseguenza di restare chiusi fuori. In un hotel di 2/3 piani può anche funzionare, ma questo ne ha 4 e forse si sarebbe potuto trovare un sistema diverso.
Per il resto il materasso a mio parere è confortevolissimo ed assicura sonni difficili da interrompere.
In mancanza di altri ristoranti "veri" a distanza pedonale, anche la cena l'abbiamo consumata lì. Risotto molto originale con autentiche creste di gallo (non il fungo omonimo, proprio la parte sommitale del pennuto), ma troppo dure da digerire anche per una dentatura ed uno stomaco forti come i miei. Facendo una media tra la camera (5 nonostante i lievi difetti) e la cena (3 scarso) un "molto buono" mi sembra generoso.
Locale molto curato e pulito con spazi esterni piacevoli. Personale disponibile e gentile nonostante la giornata particolare. Cibo molto buono buon rapporto qualità prezzo relativo al pranzo con menu fisso di ferragosto.
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