La Pineta da Dario In Rieti

Ieri sera, 14.2.2024, sono stato a cena in coppia presso questo ristorante. Vivo in Sabina da circa 3 anni ed ogni qualvolta si parlava di andare a mangiare la carne "buona", tutti mi dicevano che sarei dovuto andare da "Dario a Vescovio". Ebbene ieri sera ho voluto finalmente togliermi questa curiosità e devo dire che sono rimasto un pochino deluso. Sapendo di voler mangiare una buona bistecca mi ero detto che avrei voluto prendere esclusivamente un antipasto ed una buona bistecca, così avrei potuto gustare ed apprezzare meglio la carne. Ed allora ecco ala mia esperienza... Arrivo per le ore 20.00 circa, il ristorante ha un ampio parcheggio fuori e già questo mi piace. Entro nel locale e faccio un tuffo nel passato, tutto è fermo al 1980, nonostante tutto però la circostanza mi piace...perchè amo tanto quei tempi. Ci sediamo ed il personale si presenta molto educato, professionale ed accogliente. Mentre attendo di ordinare vedo passare dei primi abbondanti di fettuccine....ma io mi dico che voglio mangiare la carne buona, d'altronde sono andato lì per questo. Prima di ordinare mi affaccio al banco refrigerato della carne e vedo esposta della carne già tagliata, vedo un bel pezzo di vitellone ed un pezzo di vitello, vedo anche la picanha e vedo altri tagli che non ho ben capito cosa fossero. Per quanto ne ho sentito parlare in questi anni della "carne di Dario", mi aspettavo delle belle bistecche di chianina, dei tagli di fassona o di scottona, mi sarei aspettato di vedere della carne argentina o danese...ed invece vedo dei tagli di bistecca di vitellone e vitello....con più di tre dita di grasso...tutto questo mi lascia un pò così... E' pur vero che il grasso rende la carne più saporita e gustosa...ma mi aspettavo ben altro. Arriva la cameriera, ed ordino la carne, visto il banco della carne, ordino una picanha e chiedo che pezzatura è, insomma quanto che peso ha la carne. La cameriera mi risposne che il peso si aggira tra i 500 ed i 600 grammi e quindi mi convinco a prendere la picanha...cottura medio/sangue. Arriva dopo un pò la carne e sinceramente rimango deluso, la carne forse è massimo sui 300 grammi con un grasso intorno di circa due dita, quindi forse mangerò 200 grammi di carne. La carne è buona, cottura buona ma è poca....per quello che io avevo chiesto. Alla fine bastava dirmi che era piccola la picanha ed io mi sarei regolato di conseguenza. La mia compagna prende delle polpette in bianco, che sono senza infamia e senza lode. Chiudiamo la cena con il dolce che è buono. In conclusione, per quanto ho sentito parlare di questo locale in questi anni, un pò sono rimasto deluso, sono andato via con la fame di carne....che avrei pagato volentieri anche con un prezzo maggiore purche mi avesse saziato. Peccato!!!!!!

Ho avuto conferma sulle aspettative, un locale tipico casareccio dove l'appellativo di trattoria e ben riposto. Mangiare sano e in un clima familiare data dalla conduzione del locale, ti ripaga dei momenti passati a tavola . immerso in un ambiente verde e tranquillo non posso che esprimere un giudizio positivo che mi induce ad estendere l'invito a chi e alla ricerca di sapori tradizionali e cordialita . Buono rapporto qualita prezzo , l'assaggio di benvenuto , ti fa capire da subito che sei nel posto giusto .