La Piemontese In Mariano comense

Quale immagine vi compare in mente con la parola Piemonte? Carne di Fassona, selvaggina, Tartufo nero d’Alba e Barbaresco: ingredienti padroni della cucina piemontese che diventano protagonisti nei piatti proposti dallo chef Francesco Elli nella sua cucina a Mariano Comense. Il nome, La Piemontese, rende omaggio alla terra d’origine delle materie prime e la sua cucina, caratterizzata da una fusione tra passato e presente. L’abbinamento dei sapori nei piatti crea un’armoniosa unicitá di sapori che mira a stimolare tutti e 5 i sensi. La tecnica d’esecuzione, studiata nei dettagli permette di creare abbinamenti inusuali rispettando la stagionalità degli ingredienti e la sua esperienza in molti ristoranti stellati lo ha reso, a soli 23 anni, uno chef audace. Passando ai piatti noi consigliamo la battuta di sottofassona a coltello con scaglie di tartufo nero, servita cruda con una pioggia di tartufo che il cui sapore esplodeva in bocca arricchendo le papille gustative; il gusto deciso del cervo addolcito dall’accostamento con il cioccolato per poi riequilibrare i sapori grazie all’amaro della melanzana e infine il filetto di Fassona al camino. Qui il filetto viene ricoperto da una panatura di panko che fa si che la carne all’interno rimanga morbida e succosa, allo stato puro, mentre la panatura stessa assorbe completamente tutto il profumo deciso dell’affumicatura; il tutto viene addolcito da una maionese e un brodetto di umeboshi che richiama il gusto di umami. Per poi concludere con un grande classico: il tiramisù e uno più innovativo: mousse al cioccolato con frutti di bosco. La crema del tiramisù era compatta, ma delicata e il gusto del mascarpone non sovrastava quello del caffè o del cacao; la mousse, presentata in maniera originale con una forma insolita era un’esplosione di cioccolato 100%, rinfrescata dalla gele’ di frutti rossi e qualche piccolo frutto rosso in abbinamento.

Location bellissima, cena a dire poco perfetta, piatti tradizionali rivisitate in modo eccellente, a mio parere merito della giovane età e di conseguenza spensieratezza dello chef. Merito davvero una visita! Eccellente!