Ventisei anni, origine peruviana, nome Gesù, tenero e capace, molto capace. Tranqullo. modesto e sicuro. Sta da quest'anno alla guida della cucina di questo ristorantino annesso ai Bagni Marilena.
Oltremare, l'hanno chiamato, per distinguerlo dai Bagni.
Giulia, la giovane titolare del'impresa, se la cava benissimo tra accoglienza e accudimento dei clienti. Occhi vispi, dolci, intelligenti, Un sorriso che sembra la fioritura dei campi di lenticchie di Castelluccio. Domina la scena, aiutata da un minuscolo drappello di giovani dilettanti e supportata da quelli che paiono mamma e papà.
Una decina di tavoli sistemati nello spazio tra le cabine, sotto il lungomare, e la spiaggia. Ordinati. Semplici, eleganti.
Menu pensato con garbo e intelligenza. Pochi piatti, Quanto basta. Sui 15-20 euro ciascuno. Idem per i vini. Pochi liguri, ma non solo. Anche a calice (6 euro). Colpisce l'intelligenza e la coerenza. Understatement. Tipico dei Loanesi. Anche pesce fresco pescato e qualche curiosità come la tartare di Vicciola (carne cruda di cui Giulia vi dirà).
Questa è la prima stagione, ma alle spalle c'è esperienza. Talento entusiasmo e buona volontà.
Non si cerca la luna. Quella sta in cielo e il cielo lo si tocca sopra i pinnacoli degli ombrelloni richiusi del Marilena.
Qui si sta con i piedi per terra. Non si enunciano trascorsi da star ma, a ben vedere, si annunciano e si prevedono successi bastevoli a colmare il vuoto lasciato dai memorabili Bagni Moana.
il passaparola aiuterà. la simpatia conquisterà. La cucina rasserenerà. l'incantesimo durerà.
Lo speriamo. Auguri Giulietta e buon lavoro Gesù. Buon viaggio a tutti e due.
Quattro e non cinque palle perchè non è il caso di esagerare. E' un quattro che vale otto, Anzi Otto e mezzo.
Professionalità nella cucina e nel servizio, gentilezza e accoglienza, estrema qualità del cibo e originalità dei piatti proposti, location curata e pulita. Ottimo rapporto qualità prezzo. Diventerà presto un punto di riferimento nella ristorazione loanese.