29/03/2024: Insieme ad amici, colpiti dalle recensioni, abbiamo provato a cenare presso questo ristorante. L’’arredamento è moderno e curato, io ho apprezzato le pareti che ricordano un po’ i palazzi abbandonati mentre invece non troppo cenare seduta sul divano, troppo morbido e di altezza diversa dal tavolo (ma adattissimo per un aperitivo con cocktail e tapas).
Abbiamo mangiato alla carta ed abbiamo scelto secondo i gusti.
Purtroppo non adorando particolarmente l’acidità spinta delle pietanze, non posso dire di aver cenato in modo divino come avevo letto nelle recensioni.
L’acidità - soprattutto dell’antipasto - aveva una gradazione così intensa che il gambero crudo scompariva completamente. Tapas e secondo con troppa salsa, che anche in quel caso annegava completamente il sapore del pesce.
Forse la cucina Nikkei è così ma io mi aspettavo di poter apprezzare un buon bilanciamento che invece non ho trovato.
Segnalo invece i cocktail, molto ricercati (anche se a mio avviso sono “short drink” e valuterei seriamente di aumentare le dosi).
Se dovessi tornare, lo farei per un cocktail con tapas. Per ora non tornerei per una cena.
22/12/2023: Esperienza al di là delle aspettative, ho apprezzato tutto, dal cibo ai cocktail passando per arredamento e personale. Il ristorante si presenta con un arredamento moderno ma che riprende alcune decorazioni in stile sudamericano, i tavoli sono disposti con sufficiente spazio tra di essi e l'atmosfera è rilassante. Abbiamo optato per il menù à la carte e ho provato lo shabu shabu di dentice (20 euro) e la moqueca a 24 euro, questo unico piatto brasiliano del ristorante che altrimenti si contraddistingue per la cucina nikkei,sia fusion tra peruviana e giapponese. Sono stato estremamente sorpreso dall'abbonamento dei cocktail su cui in generale sono molto scettico ma che questa volta mi ha stupito... Il ragazzo che ci ha spiegato i miscelati e proposto gli abbinamenti, oltre ad essere un'enciclopedia vivente, ci ha azzeccato pienamente, cocktail estremamente originali e perfettamente allineati al piatto. Abbiamo optato per la possibilità di avere un sip (una sorta di mezza porzione) a 8 euro l'una per avere due abbinamenti diversi con le due portate, scelta che mi sento di consigliare. Come dessert ho provato invece il "sotto la luna" a 9 euro, anche questo buonissimo. Insomma, piatti presentati in modo eccellente (sia dal punto visivo che tramite le descrizioni dei camerieri) e dai sapori eccezionali. Una delle migliori cene che abbia mai fatto a Torino e non c'è ombra di dubbio che ritornerò, magari per il menù degustazione.